Originali, personalizzate o eque e solidali: la bomboniera giusta per ringraziare i vostri ospiti
Sono il ricordo del vostro matrimonio, quello che rimarrà in bella mostra nelle case di chi vi vuole bene e ha partecipato con trasporto e commozione alla cerimonia. Le avete scelte con cura, magari dopo averne viste centinaia, molte delle quali pacchiane e che nulla hanno a che vedere con l’amore e con il concetto di vita insieme. Sono loro, le tanto odiate e tanto amate bomboniere.
Per alcuni scegliere l’oggetto perfetto è fondamentale, per altri, nell’era dell’opulenza, hanno perso di significato e quindi alcuni sposi preferiscono orientarsi su scelte più eque e solidali o addirittura rinunciarvi del tutto, sostituendole con delle donazioni ad enti o associazioni di beneficienza.
Comunque la pensiate, se decidete per un piccolo presente da donare ai vostri ospiti, anche solo un sacchettino con dei confetti, anche questo dovrà rispettare regole e tempi ben precisi.
La bomboniera va comunque consegnata a tutti gli invitati e a tutti quelli che, magari anche non presenti al ricevimento, hanno comunque fatto un regalo agli sposi. Ai testimoni è giusto regalare qualcosa di diverso e di speciale, che sottolinei l’importanza del loro ruolo e del loro gesto. Penserete quindi a due versioni della bomboniera. O meglio, penserete ad una bomboniera e ad un vero e proprio regalo tagliato su misura per i vostri testimoni. A colleghi di lavoro, vicini di casa e parenti lontani dovrete far arrivare almeno il sacchettino con i soli confetti.
Come sempre, sulle quantità, tenetevi larghi: meglio avere qualche “scorta” per qualche regalo o invitato inaspettato. Dovete calcolare una bomboniera per nucleo famigliare, due a una coppia di fidanzati.
I confetti, come detto, vanno sempre in numero dispari, segno di indivisibilità. Di solito sono 5, a simboleggiare i valori fondamentali del matrimonio: salute, fertilità, ricchezza, lunga vita e felicità. Come tradizione la bomboniera deve contenere un bigliettino con i nomi degli sposi: prima quello di lei e poi quello di lui (senza i cognomi) e con la data del giorno del sì.
Quanto alla consegna potete scegliere: l’abitudine attuale è quella di consegnarle alla fine del ricevimento. Ringraziare di persona chi ha partecipato al vostro matrimonio è importante dato che quel giorno non potrete stare molto con i singoli, parlare un po’ in intimità con gli invitati, anche se alla fine della festa, li farà sentire sicuramente più partecipi. Se preferite non avere questa incombenza, l’oggetto che avete scelto si può posizionare anche a tavola, come segnaposto. Il galateo anche in questo caso dice altro, consigliando di farle recapitare dopo le nozze, durante la luna di miele.
Quando scegliete la bomboniera ponetevi la domanda “che fine farà tra un anno? Cercate di pensare a oggetti che superino le mode e il passare del tempo in casa altrui senza finire immediatamente nel cassetto delle memorabilia. Certo, la scelta è questione di gusto personale, ciò che piace a voi non deve necessariamente piacere a tutti, ma se rimanete sul classico, se evitate l’originalità a tutti i costi, avrete più chance di azzeccare l’oggetto giusto. Il nostro consiglio è di orientare le preferenze verso idee che vi rappresentino, che parlino di voi e che siano in sintonia con lo stile delle nozze.
L’ultimo step: i biglietti di ringraziamento. Questi vanno inviati via posta e devono essere in coordinato con le partecipazioni. I nomi dei coniugi vanno stampati, mentre la frase di ringraziamento deve essere rigorosamente scritta a mano.